Guiglia e il suo piatto tipico dalle origini antichissime
La Sagra del Borlengo nasce a Guiglia il 2 aprile 1967, per l'iniziativa dell'Associazione turistica Pro Loco del paese che vuole un lancio turistico per un prodotto "E Burleng" largamente consumato nelle famiglie, specie nel lungo periodo invernale.
Ci si riuniva attorno alla grande padella di rame, in attesa che il Burlengo fosse pronto e si innaffiava il tutto col vino locale. E l'usanza è ancora ben viva a Guiglia e in molte parti dell'Appennino circostante.
Nacque così la Sagra del Borlengo. I turistici sempre più numerosi accorrono a gustare questo semplice e caratteristico cibo montanaro, fatto di acqua, uova e farina, condito con lardo, aglio e rosmarino, più ottimo Parmigiano: un grande sole trasparente e dorato... ma confezionato con arte antica da borlengai esperti, pazienti, attenti tanto da meritare per ben due volte la "medaglia d'oro" nelle occasioni in cui si cimentavano i migliori esperti dell'Appennino.
La ricetta del Borlengo perfetto
Il Borlengo, come per buona parte delle ricette tradizionali, è soggetto a varie rivendicazioni relative alla sua origine. Ogni paese della zona ne rivendica la paternità e sono nate molte leggende attorno alla sua nascita. Di fatto, la datazione più antica risale al 1266 proprio a Guiglia.
Il Borlengo si prepara cuocendo una colla liquida preparata con acqua, farina, uova e sale, in un’apposita padella chiamata sole o ruola. Una volta cotto, il Borlengo ha la consistenza di una sfoglia molto sottile e friabile. Viene quindi tolto dal fuoco e condito con la cunza (un pesto di pancetta, lardo, aglio e rosmarino) e un’abbondante spolverata di Parmigiano Reggiano. Non appena condito, il Borlengo deve essere piegato in quattro e mangiato subito finché è caldo.
Spesso viene fatta confusione chiamando i Borlenghi con altri nomi come Ciacci o Zampanelle, piatti che in certe zone sono realizzati in modi diversi. Per fare definitivamente chiarezza, il 31 Luglio 1999 è stato redatto e depositato presso un notaio il disciplinare di produzione del Borlengo che ne definisce i requisiti.
EDIZIONE 2024
18-19 MAGGIO
25-26 MAGGIO
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SCUOLA INTERNAZIONALE DEL BORLENGO
15-16-22-23 Maggio 2024
La scuola internazionale del Borlengo di Guiglia è un’occasione unica per apprendere l’antica tecnica di preparazione di questo cibo così unico. Senza Borlengai non sarebbe possibile realizzare la sagra, crediamo quindi nella diffusione di quest’arte ai nostri aspiranti Borlengai sperando poi di poterli rivedere in sagra per darci una mano e continuare la tradizione del Borlengo di Guiglia.
Si tratta di un corso aperto a tutti durante il quale verrete affiancati dagli stessi Mastri Borlengai all’opera durante la sagra, i quali vi guideranno, fra teoria e pratica, alla preparazione del Borlengo.
Alla fine delle lezioni e delle esercitazioni, avrà luogo l’esame teorico-pratico con tanto di assegnazione di un voto e diploma di Borlengaio.
Il corso avrà luogo presso il centro di Guiglia e si svolgerà in due turni, ognuno della durata di due serate.
Per informazioni e iscrizioni inviare una mail all’indirizzo:
info@prolocoguiglia.it