Un'antica chiesa inglobata nei palazzi del Borgo
La Chiesa dei Santi Senesio e Teopompo è la Parrocchiale di Castelvetro di Modena, intitolata ai due martiri patroni della comunità. Si tratta con ogni probabilità della chiesa più antica di Castelvetro, ma la data della sua costruzione è ignota. In origine fu la cappella privata dei marchesi Rangoni, posta presso il loro palazzo, all'interno delle mura. Fu poi ampliata per consentire l'afflusso di una popolazione sempre più numerosa, quando venne abbandonata la vecchia Parrocchiale di S. Maria del Gherlo situata fuori le mura.
Altri interventi di ristrutturazione e ampliamenti ebbero luogo dopo il terremoto del 1501, con il reimpiego di blocchi di pietra, lapidi e materiale preesistente. All’inizio del ‘600 si aggiunsero il campanile e alcune cappelle. Il campanile fu addossato a un muro perimetrale della Chiesa e questo provocò, in seguito, gravi lesioni alle struttura. Per questo motivo si rese necessaria una prima opera di consolidamento nel 1758, cui seguirono altri interventi nell'Ottocento e nel 1965.
In origine, la Chiesa era costruita con l'altare a oriente - con riferimento a Cristo, sole nascente - mentre l'accesso per i fedeli era a Ovest. Oggi, l’antico accesso è solo parzialmente visibile poiché i Rangoni, in data imprecisata, unirono il loro palazzo alla chiesa, tanto da coprirne buona parte della facciata.
Numerose opere pittoriche arricchirono la Chiesa in varie epoche. Molte di queste, oggi restaurate, hanno trovato posto nella nuova Chiesa Parrocchiale. Proprio a seguito dell'edificazione della nuova parrocchiale, la vecchia chiesa è stata sconsacrata e trasformata in abitazione privata.
