Pieve di Trebbio
Per raggiungere Pieve di Trebbio bisogna salire a quota 463 metri sul livello del mare. Siamo esattamente nel cuore del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina, con una vista mozzafiato sugli speroni rocciosi. Da qui è possibile partire per suggestive passeggiate verso i tanti casali della zona o lungo i sentieri del Parco.
Citata su una carta di Nonantola del 996 assieme a Guiglia, la Pieve di Trebbio è dedicata a S. Giovanni Battista. La sua costruzione definitiva risale con molta probabilità all’XI-XII secolo, e per questo costituisce uno dei più significativi esempi di Romanico in Appennino. Nonostante alcuni successivi interventi di rifacimento, conserva infatti l'aspetto tipicamente Romanico, con pianta tre navate e cripta. Il campanile è costruito su una preesistente torre fortificata.
I particolari da notare sono tanti: il portale scolpito sul lato sud, i capitelli originali, le sculture nel presbiterio e, nel battistero adiacente, un fonte battesimale del IX secolo con bassorilievi. All’interno della Pieve di Trebbio sono inoltre conservate pitture e sculture di notevole pregio. Fra questi, la tela che raffigura San Giovanni Battista, risalente al Seicento.
Scopri i segreti custoditi dalla Pieve di Trebbio nello straordinario scenario del Parco dei Sassi di Roccamalatina
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