Le chiese di Castelnuovo e dintorni

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Le chiese di Castelnuovo e dintorni

Un viaggio fra le chiese storiche del territorio di Castelnuovo Rangone

La Chiesa Parrocchiale di San Celestino (Castelnuovo Rangone)

La Chiesa di San Celestino, intitolata al patrono di Castelnuovo Rangone, è stata costruita verso la metà dell’800 dall’architetto Cesare Costa. A croce latina, dotata di una sola navata, la chiesa è stata affrescata dai pittori modenesi Evaristo Cappelli ed Enrico Ferrari. Nel 1927 è stata realizzata la facciata su progetto dell’architetto milanese Manfredo d’Urbino. Nella stessa occasione fu ricavato lo spazio per il Fonte Battesimale, su cui fu posta una statuetta di bronzo raffigurante San Giovanni Battista, opera, si dice, dell’artista modenese Giuseppe Graziosi.

Sull’Altare Maggiore, dedicato a San Celestino I Papa, spicca un grande quadro degli anni 1871-1873 dipinto dal pittore modenese Adeodato Malatesta, che ritrae S.Celestino mentre consegna a San Cirillo il decreto sull’eresia di Nestorio. Dietro, nell’abside, è presente il Coro, composto da 23 stalli in legno di noce massiccio, acquistati nel 1883 dal Convento di San Cataldo di Modena.

Il Campanile risale invece al 1888, costruito su disegno dell’architetto castelnovese Pio Soli. La Chiesa è ulteriormente arricchita dalle grandi vetrate realizzate tra il 1988 e il 1992 dal pittore castelnovese Ferruccio Bertoni. In particolare, quella posta sull’ingresso principale mostra la Madonna e San Celestino per ricordare che proprio Papa Celestino, nel Concilio di Efeso dell’anno 431, la proclamò solennemente “Maria madre di Dio”.

La Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo (Montale Rangone)

La chiesa di Montale, dedicata a San Michele Arcangelo, era in origine la cappella dell’antico castello. Nel 1581 don Giovanni Battista Montanari regalò il bel vaso di marmo del battistero. Nell’anno 1673 venne fatta erigere la cappella e l’altare di Sant’Antonio da Padova. Nel 1698 don Francesco Romoli fece costruire la sacrestia. Le pitture nell’abside della chiesa risalgono al 1897 e sono opera del prof. Fermo Forti, il quale lasciò un saggio del suo valente pennello nel quadro “San Michele e San Zeno” (Via Chiesa, 3 - Montale Rangone)

 

La Chiesa di Santa Maria del Tiepido

Questa chiesa è nominata in tre bolle papali la più antica delle quali risale al 1112. È pure nominata in una carta del 1192 conservata nell’Archivio di Stato di Modena. La località è sicuramente interessante. Sicuramente fu abitata in età romana, come dimostrato da reperti archeologici: un sarcofago in tufo, datato al II secolo dopo Cristo, un frammento di pavimento a mosaico in pietruzze bianche e nere; resti di muri di case, tutti della stessa epoca. La chiesa di Santa Maria del Tiepido (detta Madonna della Neve) è citata a partire dal XII secolo. All’esterno della chiesa si possono ammirare alcune pietre manubriate di età romana.

Chiesa di San Lorenzo  (Cavidole)

Antica chiesa già citata in documenti dell’XI secolo, conserva un’abside medievale ed è stata restaurata pochi anni fa.

 

La Madonna del Portico 

All’interno del castello di Castelnuovo esisteva una piccola cappella di cui è rimasto attualmente soltanto un affresco raffigurante la Madonna col Bambino. Si tratta di un ritratto a dir poco dolcissimo da cui traspare, sprigionata da abbozzanti contorni, una composta, ieratica bellezza. La Madonna ivi affrescata è conosciuta come “Madonna delle Grazie”.

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