Un museo all'aria aperta dove vivere l'Età del Bronzo
Il Parco archeologico e Museo all'aperto della Terramara di Montale è uno dei pochi "musei archeologici open air” in Italia. Questa tipologia di museo, attraverso ricostruzioni di ambienti e attività del passato, è in grado di comunicare a un vasto pubblico attraverso un approccio fortemente evocativo. Gli scavi di Montale sono stati resi visitabili in uno spazio museale compatibile con il paesaggio naturale e storico.
Nel museo all'aperto è stata ricostruita a grandezza reale una parte del villaggio terramaricolo risalente al 1650 - 1200 a.C., emerso dagli scavi presso Montale e dedotto nelle sue forme grazie agli studi successivi. All’interno del villaggio è stata ricostruita una porzione delle fortificazioni costituite dal fossato e dal terrapieno. Le due strutture rendono l’idea delle possenti difese artificiali che circondavano la terramara di Montale. Sono state ricostruite fedelmente due abitazioni dell'età del bronzo contenenti arredi e oggetti riprodotti sulla base di originali trovati negli scavi di Montale o comunque da esempi provenienti da altre terramare e da contesti archeologici dello stesso periodo. L’allestimento è stato caratterizzato da riferimenti ad attività domestiche e artigianali (metallurgia, tessitura, ceramica, lavorazione del corno di cervo) e personalizzato attorno a figure sociali (guerriero, artigiano, figure femminili di rango). Nelle vicinanze delle abitazioni sono stati costruiti due forni per la cottura della ceramica, utilizzati per la realizzazione di vasellame di medie e grandi dimensioni. Gli abbondanti ritrovamenti di reperti botanici hanno fornito informazioni utili per ricostruire l’aspetto del territorio di Montale nei secoli a cavallo del II millennio a.C. Nel settore del Museo all’aperto sono state impiantate le colture sperimentali di alcune delle piante documentate dagli scavi archeologici: cereali (segale e miglio), legumi (favino, lenticchia, cicerchia, piselli) e lino.
Che cos’è una terramara?
La terramara, a cui è dedicato il museo di Montale, è un tipo di villaggio preistorico fortificato databile fra l’età del bronzo media e recente (ca. 1650 - 1170 a.C.), circondato da un terrapieno e da un fossato. La dimensione di questi abitati variava: da 1-2 ettari nelle fasi più antiche fino a 20 ettari nelle fasi più avanzate. Le case, disposte all’interno del villaggio secondo un modulo ortogonale, erano frequentemente costruite su impalcati aerei come le palafitte, sebbene diversamente da queste non sorgessero in aree lacustri o fluviali. I villaggi erano molto frequenti e tutta l’area comprendente la pianura emiliana e le zone di bassa pianura delle province di Cremona, Mantova e Verona era densamente abitata. Il numero complessivo degli abitanti era molto alto per quel tempo, poteva aggirarsi fra 150.000 e 200.000.
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APERTURE 2024
Orari: 9.30 - 13.30 e 14.30 - 19.00, ultimi ingressi 11.45 e 17.30 (18.00 in Giugno).
Le visite sono guidate con partenza ogni 45 min.
I laboratori sono consigliati da 6 a 13 anni.
Info e prenotazioni: T. 335 8136948 (ore 9-13 da lunedì a venerdì), T.059 532020 (orari di apertura del Parco), museo@parcomontale.it
Ingresso:
Intero € 7,00
Ridotto € 5,00
Gratuito fino a 5 e oltre 65 anni
Riduzione del 50% sul biglietto presentando la Fidelity Card del Parco di Montale
Ingresso ridotto presentando il biglietto del MuSa - Museo della Salumeria