Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina
Vivi la natura di Marano, Guiglia e Zocca. Un parco naturale ricco di flora e fauna, con guglie di arenaria che spiccano sul paesaggio
La Ciclovia Parco Sassi, un giorno in bici nella natura
La Ciclovia del Parco Sassi vi conquisterà per varietà dei percorsi, livelli di difficoltà e affascinanti peculiarità. Ne abbiamo parlato con due esperti.
In sella lungo la Ciclovia del Parco dei Sassi
La Ciclovia del Parco dei Sassi attraversa l’omonima area protetta di Roccamalatina lungo 50 km caratterizzati da itinerari vari, tappe di interesse naturale e culturale e profili altimetrici differenti.
Ci accompagnano in una panoramica completa della ciclovia Claudia Piacentini e Giovanni Savini, rispettivamente referente per l’educazione alla sostenibilità e istruttore tecnico per l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale.
Una ciclovia, più livelli di difficoltà
La Ciclovia del Parco Sassi è un’esperienza escursionistica modulabile in base alle caratteristiche di ciascun ciclista.
Essendo strutturata in itinerari di varia lunghezza e con differenti livelli di difficoltà, la ciclovia del Parco Sassi è ideale per il ciclo-turista esperto ma è adatta anche a chi intende visitare il parco in tratti brevi e a basso profilo altimetrico.
Sono, infatti, i profili altimetrici a determinare la difficoltà degli itinerari.
«Il percorso completo si percorre in una giornata intera. È adatto a un ciclo-turista esperto perché caratterizzato da un dislivello che va dai 174 m del ponte di Casona ai 614 m di altezza a Casa Pina e che si riflette sia in salita sia in discesa.» ha spiegato Giovanni Savini.
C’è un solo percorso adatto alle famiglie - a basso livello di difficoltà perché quasi pianeggiante - ed è il percorso Sole-Natura che fiancheggia il fiume Panaro.
Il percorso completo in tappe
L’esplorazione del parco in bici parte da Vignola e conduce al parco attraverso il Sentiero Natura del fondovalle Panaro.
Passando per strada Casona, al bivio 307 si sale a tornanti fino alla Pieve di Trebbio e a seguire fino a Castellaro e al Borgo dei Sassi. Qui si può salire a piedi al Sasso della Croce per poi tornare al bivio di Castellaro e proseguire su asfalto verso Roccamalatina. A questo punto si può procedere, ancora in salita, verso Montecorone o in alternativa deviare attraverso la valle del Mulino della Riva e raggiungere direttamente Castellino delle Formiche.
Da qui, passando per Sant’Apollonia, si scende verso il bivio di quota 307 e si fa ritorno a Vignola.
Punti di interesse tra natura e cultura
La ciclovia del parco, gravitando attorno ai sassi, consente di ammirare le loro peculiarità botaniche e faunistiche, ci conferma Claudia Piacentini.
Nello specifico, il percorso ciclabile ingloba l’itinerario a piedi verso il sasso più alto, il Sasso della Croce, ma offre una vista panoramica su tutte le guglie arenacee emergenti, in modo particolare verso il Sasso di Sant’Andrea.
Durante il percorso, il ciclo-turista può apprezzare anche punti di interesse culturale. Tra i più rilevanti, ci sono la Pieve di Trebbio e il borgo medievale di Montecorone.
Da non perdere.
Attrezzatura utile
Secondo Giovanni Savini, la ciclovia del Parco dei Sassi è praticabile senza alcuna attrezzatura particolare e differente dall’equipaggiamento di base consigliato per un’escursione in bici: il casco, l’abbigliamento adeguato e la borraccia.
Gli itinerari e le tappe sono ben segnalati nel parco ma chi vuole può caricare la traccia nel proprio dispositivo GPS o farsi guidare mediante l’app “Maps4you” della Regione Emilia-Romagna. Tutti i link utili per i download sono disponibili sul sito della Regione.
Il progetto regionale ‘Ciclovie dei Parchi’
La ciclovia del Parco dei Sassi è uno dei dieci percorsi ciclabili del progetto le “Ciclovie dei Parchi”.
«Il progetto regionale ‘Ciclovie dei Parchi’ prevedeva la creazione di un percorso ciclo escursionistico che consentisse la possibilità di arrivare in un’area protetta utilizzando l’intermodalità treno-bici, in modo sostenibile quindi», ha raccontato Claudia Piacentini. Così è stato ideato un itinerario che, a partire dalla stazione ferroviaria di Vignola, porta al parco dei Sassi di Roccamalatina.
Coinvolgendo le principali province dell’Emilia Romagna, dal piacentino alla romagna, il percorso a itinerari consente una panoramica abbastanza completa dei molteplici aspetti viari turistici.
Non resta che salire in sella e lasciarsi percorrere dal fascino dei territori protetti.
Luoghi correlati
