Terre di ciliegie e castelli

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Nel nostro territorio le ciliegie di Vignola diventano il centro dell’attenzione tra la fine di marzo e il mese di aprile quando la fioritura dei ciliegi trasforma la valle del Panaro in una spettacolare nuvola bianca. 

È la “Festa dei Ciliegi in Fiore” che si svolge proprio in questo periodo a Vignola dove sfilano i carri fioriti e si allestiscono i mercatini dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia del territorio.

Nelle settimane tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, si tiene invece l’iniziativa di “Vignola è Tempo di Ciliegie”, quando i frutti sono ormai maturi e pronti per essere raccolti. Evento interamente dedicato al frutto rosso che per tutto il periodo della raccolta è anche possibile acquistare direttamente dagli agricoltori, nei numerosi punti vendita allestiti nei poderi e lungo le strade.

In questo territorio le ciliegie trovano l’ambiente ideale per esprimere le migliori caratteristiche organolettiche e contenuto di nutrienti.
Il terreno dove si coltiva la ciliegia è di tipo argilloso dovuto ai depositi lasciati dal fiume Panaro e ancora oggi alcuni dei poderi più caratteristici sono quelli che si trovano nelle sue immediate vicinanze come i comuni di Marano, Vignola, Savignano e Spilamberto.

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Le ciliegie di Vignola oggi sono rappresentate da diverse cultivar. La varietà più tipica è la famosa Moretta di Vignola, dal colore scuro, dolcissima e succosa. Tradizionali sono anche i duroni Nero di Vignola e Anellone. Oggi sono poi molto diffuse anche varietà come il durone Ferrovia, Bigarreau e Samba.
Prodotte in 28 comuni tra le provincie di Modena e Bologna le ciliegie sono raccolte sotto il marchio Ciliegia di Vignola IGP.

La sua coltivazione ha inciso fortemente sulla morfologia del paesaggio, sul lavoro dell’uomo, la vita delle famiglie e la comunità. In passato la ciliegia aveva un ruolo del tutto diverso da quello attuale. Infatti, in altre epoche, l’economia del contado privilegiava altre produzioni come uva e mele.
Oggi con il progresso e la tecnologia, le ciliegie di Vignola sono diventate un prodotto di eccellenza della produzione agricola del territorio. Vengono esportate in altri paesi dove sono sempre più richieste.

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Certamente per degustare le Ciliegie di Vignola il miglior modo è quello di trascorrere un weekend a Vignola tra la fine di maggio e tutto giugno, quando il clima è ideale e le giornate sono lunghissime.

Si possono visitare storiche aziende produttrici come “Ripa di Sotto”, quella di Monica, che oltre a farci degustare i suoi prodotti ci può illustrare l’azienda e soddisfare le nostre curiosità.
Monica è un’appassionata produttrice di ciliegie e dalle risposte che ha dato alle nostre domande si capisce quanto amore mette nel condurre la sua azienda e quanto fortemente è legata alle tradizioni di famiglia.

-Quali sono i ricordi della tua infanzia legati alle ciliegie?

Sono nata e cresciuta tra le ciliegie. Ricordo che la raccolta era un momento di grande emozione. Da piccina giocavo vicino alla nonna che sapientemente sceglieva con le mani le ciliegie che veloci correvano sulla tavola e ne riempiva i cestini. Diventata grandicella, ho iniziato anch’io ad aiutare nella cernita e nella confezione delle cassette. Ricordo le corse tra i filari pieni di acqua nel momento dell’irrigazione, i giochi con il fango e la costruzione di case con le cassette di cartone. I vasi di marmellate cotte al sole, e poi gli scherzi ai nonni col succo rosso delle ciliegie che mi versavo addosso fingendo rovinosi incidenti.
E ora rivedo me stessa nei miei figli e il mio cuore si riempie di gioia.

-Perché hai scelto di diventare produttore di ciliegie?

Mi sono fatta una domanda: “Posso abbandonare la mia terra? Tutto ciò che mi ha insegnato e quello che ha fatto per la mia famiglia? No. E così ho deciso di continuare la storia della mia azienda che da tre generazioni ha come protagonista la ciliegia.

-Per coltivare le tue ciliegie applichi tecniche innovative o segui ancora i metodi tradizionali?

Oggi coltiviamo applicando metodi innovativi, ma nel rispetto del prodotto e delle tradizioni. Le piante sono meno alte per una raccolta più semplice. Limitiamo l’utilizzo di fitofarmaci e proteggiamo le piante con teli antipioggia per difenderle da animali e intemperie. Selezioniamo le varietà di prodotto in base alle esigenze di mercato e al gusto del consumatore.


Se leggendo questo articolo ti è venuta voglia di fare una scorpacciata di ciliegie ti aspettiamo nelle Terre di Castelli ed in particolare nel comune di Vignola. Potrai trovare tanti piccoli stand lungo le strade delle aziende produttrici e comprare ciliegie ed altra frutta e verdura a K0.

Contatta l'Ufficio Turistico delle Terre di Castelli, il suo staff vi aiuterà nella creazione del vostro itinerario e le vostre esperienze tra ciliegie e castelli.

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