Otto itinerari turistici alla scoperta delle Terre di Castelli e Montese

Escursioni a piedi, in bici o su quattro ruote

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Castelvetro trekking

Sostenere e promuovere le eccellenze del territorio naturalistico, storico ed enogastronomico, questo l’obiettivo di Lapam Licom, in collaborazione con l’Unione Terre di Castelli ed il Comune di Montese tramite la creazione di otto itinerari turistici.

Un invito a scoprire il territorio e la sua tradizione. Percorsi ideali per famiglie, amici, amanti del trekking e della mountain bike; nessuno richiede particolari abilità tecniche o fisiche.

Per ognuno di essi il risultato è assicurato: posti incantevoli per chi ama stare in mezzo alla natura, assaporare prodotti della tradizione e visitare luoghi dal patrimonio storico e culturale.

Gli itinerari sono di diverso tipo, tutti fruibili gratuitamente tramite l’applicazione Google Maps e comprendono tutti gli 8 comuni dell’Unione Terre di Castelli ed il Comune di Montese.

 

ITINERARIO 1 - DALLA ROCCA DI VIGNOLA AL PARCO DEI SASSI DI ROCCAMALATINA 

Veduta della Rocca di Vignola dal fiume Panaro di Valter BaldiniIl fiume Panaro

Un percorso ciclo pedonale da Vignola al Parco dei Sassi di Roccamalatina di Guiglia, attraverso il centro storico di Vignola e il Percorso Sole nella natura sul lato del Fiume Panaro.
A Vignola si può arrivare in treno da Bologna o in macchina, parcheggiando in uno dei parcheggi indicati nella mappa, attraversando anche il centro storico per vedere la splendida Rocca e il Palazzo Barozzi.
L’itinerario consente un'immersione nel paesaggio fluviale caratterizzato dalla presenza di salici, pioppi, ontani e da una grande varietà di arbusti, tra cui si notano il biancospino e il sanguinello. Caratteristici i diversi aspetti dell'alveo del fiume, segnati da fasi successive di erosione, di depositi e di sedimenti; si notano anche muraglioni e manufatti costruiti in epoche diverse a difesa delle acque. L'itinerario è percorribile a piedi e in bicicletta (mountain-bike), e porta direttamente nel Parco dei sassi di Roccamalatina di Guiglia.

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ITINERARIO 2 - DAL BORGO ANTICO DI CASTELVETRO ALLA TERRAMARA DI MONTALE

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Un itinerario naturalistico da percorrere in bicicletta che collega Castelvetro alla Montale Rangone, frazione di Castelnuovo. Si parte dall’Acetaia Comunale di Castelvetro, e a visita nel Borgo antico. Tramite Via Croce si attraversano il colli di Castelvetro per arrivare a Pozza, frazione di Maranello. Da qui si imbocca il percorso natura Tiepido, un itinerario immerso nel verde che conduce fino a Montale Rangone. Tramite la ciclabile di Via Zenzalose si arriva al Parco Terramare di Montale Rangone, un parco archeologico con spazio museale dedicato ai ritrovamenti di villaggi sorti in Emilia e nella zona centrale della pianura padana attorno alla metà del II millennio a.C. Nel museo all'aperto è stata ricostruita una parte del villaggio con fossato, terrapieno e due case arredate con vasellame, utensili, armi e vestiti che riproducono fedelmente gli originali di 3500 anni fa.

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ITINERARIO 3 - DA ROCCA MALATINA A MONTEOMBRARO

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Un itinerario escursionistico del Parco dei Sassi di Rocca Malatina, che da Rocca Malatina porta a Sasso di Sant'Andrea, passando da Montecorone con arrivo a Monteombraro. Caratterizzato da un intenso contatto con la natura, ideale per una passeggiata sia estiva che autunnale per godersi i panorami mozzafiato dell’Appennino modenese ed i tesori storico architettonici. 
In particolare Montecorone, un antico borgo il cui Castello fortificato, citato fin dal 1279, che ha dato i natali a Giovanni Maria Bononcini, che vi nacque il 23 settembre 1642; autore del celebre trattato Musico prattico, pubblicato nel 1673, che rappresentò per le generazioni successive un compendio essenziale dell'arte contrappuntistica italiana del tempo, e che fu il maggiore esponente della scuola strumentale modenese del tardo '600.

Nella mappa sono inoltre stati inseriti dei punti di interesse limitrofi al percorso, per chi volesse tornare a godere del panorama o integrare l’escursione a piedi con lo spostamento in automobile.
Tracciato SAS9-MO pubblicato sul Geoportale Regione Emilia Romagna e distribuito con licenza Creative Commons, Attribuzione 2.5.

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ITINERARIO 4 - LA VENERE DI SAVIGNANO E L'ABBAZIA DI MONTEVEGLIO

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Un itinerario suggestivo da compiere in motocicletta o in bicicletta (per ciclisti allenati o dotati di bicicletta con pedalata assistitia) a cavallo tra le Terre di Castelli e i colli del bolognese.
Si parte con una visita alla straordinaria Venere di Savignano, tesoro storico e archeologico custodito nel museo dedicato, per poi visitare il borgo medievale di Savignano sul Panaro. Percorrendo la Via Claudia verso sud si imbocca Via Rio D’Orzo con destinazione il Castello di Serravalle di Valsamoggia ed il borgo medievale. Dalla Strada Provinciale 70 si imbocca il percorso dei Panorami di Via San Michele, e tramite l’omonima strada, si attraversano le suggestive Via Sant’Antonio e Via Sassuolo immersi negli splendidi panorami dei colli bolognesi, fino ad arrivare all’Abbazia di Monteveglio.

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ITINERARIO 5 - CASTELLI E MUSEI DEL GUSTO

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Un tour nel confine tra Modena e Bologna, che sposa le eccellenze del territorio: gli itinerari naturalistici, i borghi ed i castelli, e soprattutto i 5 Musei del Gusto riconosciuti delle Terre di Castelli.
Da percorrere in macchina, l’itinerario ha come punto di partenza il casello autostradale di Modena Sud per arrivare a Spilamberto con visita al Museo dell’Aceto Balsamico di Modena, la Rocca Rangoni ed il Museo Archeologico, per poi passare al centro storico di Vignola, con visita alla Rocca e al Palazzo Barozzi. Si sale fino a Zocca per una notte di soggiorno, ed il giorno dopo visita al Museo del Castagno di Zocca ed a quello della Tigella e del Borlengo di Guglia, il Museo di Ecologia e Storia Naturale di Marano sul Panaro, ed una visita al borgo medievale di Castelvetro e al Castello di Levizzano. Il terzo giorno visita al Museo della Salumeria di Castelnuovo Rangone e visita alla statua del maialino in piazza, per poi ritornare al Casello autostradale di Modena Sud.

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ITINERARIO 6 - SULLA VIA ROMEA NONANTOLANA - DALL'ABBAZIA DI NONANTOLA ALLA CROCE ARCANA

nonantola blog

La Via Romea Nonantolana è una millenaria via di comunicazione tra il nord Italia e Roma. Nata all'incirca nell'VIII secolo, il tracciato costeggia il percorso del fiume Panaro attraversando la pianura emiliana e l'Appennino modenese, arrivando nel pistoiese, per poi congiungersi alla Via Francigena all'altezza dell'Arno. L'itinerario 6 ripercorre il tratto del cammino dei pellegrini dall'Abbazia di Nonantola alla croce arcana, con una variante da percorrere in bicicletta. Oltre alle eccellenze storiche, artistiche, culturali ed enogastronomica, una sezione degli itinerari è stata dedicata ai luoghi di culto, per potere ripercorrere spiritualmente il tratto di Via Romea Nonantolana.
Si parte dalla Pieve di San Michele Arcangelo e dalla Abbazia di Nonantola, e, passando per Castelfranco Emilia, San Cesario sul Panaro, si arriva all'Unione Terre di Castelli: centro storico di Spilamberto e Vignola, Marano sul Panaro, Pieve di Trebbo di Guiglia per arrivare a Verucchia Montese. L'ultimo tratto conduce a Fanano e alla Croce Arcana al confine con la Toscana.

L’itinerario completo di tutta la Via Romea Nonantolana, comprensivo dei file GPX scaricabili ed utilizzabili dagli utenti per la navigazione, sono disponibili sul sito dedicato dell’Associazione Via Romea Nonantolana (http://www.viaromeanonantolana.org/), che si ringrazia per la disponibilità e la collaborazione.

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ITINERARIO 7 - LUNGO LA LINEA GOTICA

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La Linea Gotica è una linea di sbarramento creata nella fase finale della seconda guerra mondiale, che andava dalle coste tra Massa e La Spezia, fino al versante adriatico e che attraversava le Alpi Apuane, la Garfagnana, l’Appennino modenese, l’Appennino bolognese, l’alta valle dell’Arno, l’alta valle del Tevere, chiudendosi con gli approntamenti tra Pesaro e Rimini.
Creata dalle armate tedesche ritiratesi dall'Italia centro meridionale dopo che gli Alleati avevano liberato Roma e Firenze, creando un fonte di oltre trecento chilometri, che tagliava in due l’Italia dal Tirreno all’Adriatico, che per ben otto mesi bloccherà l’avanzata delle truppe alleate e che sarà teatro di una delle principali svolte del conflitto. Un percorso quasi doveroso per conoscere e riscoprire un momento fondamentale della storia dell'Italia, direttamente nei luoghi e nei punti che ne hanno ospitato i protagonisti.
Si parte dalla Rocca di Montese e visita al Museo storico, poi due passi in centro al paese e da Via Vereta si inizia il percorso escursionistico CAI che porta a Monteforte per arrivare alla frazione di Iola per visitare la Chiesa di Santa Maria Maddalena ed al Museo di Iola dedicato alla Linea Gotica.

Tracciato CAI 444-MO pubblicato sul Geoportale Regione Emilia Romagna e distribuito con licenza Creative Commons, Attribuzione 2.5.

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ITINERARIO 8 - IN BICICLETTA DA MODENA A VIGNOLA

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Un tour in bicicletta tra motori e sapori, “scaldando i motori” con una visita al Museo Casa Natale Enzo Ferrari di Modena ed allo showroom Maserati. Tramite il tratto di Strada Minutara e Via Campi si attraversa la città di Modena, fino ad arrivare alle porte della città in Zona Vaciglio.
Da San Donnino si arriva a Castelnuovo Rangone attraverso il bellissimo percorso ciclabile immerso nelle campagne. Visita al Museo della Salumeria Villani MuSa, selfie davanti alla statua del maialino in centro a Castelnuovo Rangone. Tappa a Spilamberto al Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale e visita alla splendida Rocca Rangnoni.
Arrivo a Vignola tramite il percorso che costeggia la Via Vignolese con visita al Palazzo Barozzi e alla Rocca di Vignola.

NOTA: è possibile iniziare l’itinerario arrivando a Modena o a Vignola tramite il treno. A Modena a pochi passi dal Museo Casa Natale Enzo Ferrari c’è la stazione centrale di Modena, mentre a Vignola la stazione dei treni è a pochi passi dal centro storico. La stazione dei treni di Vignola è collegata con Bologna ma non con Modena, pertanto è necessario tenere conto di questo elemento qualora si optasse per il ritorno a casa in treno.

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