Museo della Salumeria – un museo unico per un'esperienza ricca di emozioni!
Fiere e mercatini: 10 eventi top e pop in provincia di Modena
La lavanda, il Medioevo, gli oggetti che più strani non si può: ecco gli eventi della provincia di Modena più particolari, dalla C di Castelnuovo Rangone alla Z di Zocca.
L'anima più genuina dei luoghi si manifesta durante le feste e le ricorrenze: appuntamenti un po' sacri e un po' profani, ma anche occasioni per mischiarsi alla comunità locale, assorbirne gli umori, osservarne la personalità, capirne perfino la visione del mondo. E scoprire un lato inedito – quasi pop! – dei luoghi. Non credevate che un semplice mercatino potesse significare così tanto, vero?!
La provincia di Modena, da territorio noto per l'attenzione a ogni opportunità, azione e opera possa contribuire a rendere la vita un'esperienza più piacevole, non si fa mancare nulla neanche sotto questo punto di vista. E le Terre di Castelli, il territorio a sud della via Emilia che comprende otto comuni tra la pianura e l'Appennino e tutte le loro bellezze artistiche e paesaggistiche, non sono seconde a nessuno quando parliamo di fiere e mercatini. Anzi, sono proprio queste occasioni che svelano e raccontano molte usanze e tradizioni singolari di un territorio tutto da scoprire. Siete curiosi? Bene, perché noi, intanto, ve ne segnaliamo dieci, da aprile a dicembre.
Occasioni ai mercatini dell'usato e del riciclo
Se siete appassionati dell'usato e del riciclo domestico avete ben due occasioni per fare affari a Castelnuovo Rangone, la patria dei salumi più gustosi, specialità locale motivo di vanto per la comunità e raccontata dal moderno e interessante Museo della Salumeria. La Fiera di San Celestino, in aprile, e la Fiera di San Martino, in novembre, sono i due “mercatini gemelli” dedicati al riuso in cui si svuotano le cantine e il paese si trasforma in un grande bazar dove trovare mobili, libri, vecchie riviste, oggetti per la casa e sì, anche qualche bizzarro oggetto, il cui uso e la cui origine dovrete per forza farvi spiegare dal proprietario!
Castelnuovo Rangone è anche teatro della Fiera di Maggio, una festa che le sue radici nell'800: non un semplice mercatino, ma sette giorni di bancarelle, eventi e musica, dove l'intera comunità fa festa e dove le migliaia di persone che affollano l'evento ogni anno possono trovare selezionati prodotti, dalla gastronomia all'oggettistica.
Erboristi alla riscossa a Savignano sul Panaro
In più, grazie al suo clima fiorito, maggio fa rima con natura. Se volete scoprire come usare le erbe fresche, in cucina, per il benessere del corpo o per le semplici operazioni di tutti i giorni, allora è davvero il caso di fare un salto a Savignano sul Panaro alla fiera "Un grande prato d'erbe", un appuntamento all'insegna della cultura del biologico, dove trovare prodotti di qualità per l'alimentazione e la cura del corpo proposti da produttori italiani ed esteri uniti dalla filosofia della sostenibilità ambientale.
A Castelnuovo Rangone, la salumeria è sostentamento, tradizione, memoria, cultura. Al MuSa - Museo della Salumeria, nato da un’idea della storica azienda Villani e allestito in locali che fanno parte dello stabilimento, è possibile ripercorrere come un mestiere possa arrivare a dare forma a una comunità, alla sua storia, alla sua mentalità, in un percorso multimediale appassionante come una saga.
I capolavori vanno messi in mostra e fatti ammirare. È quello che devono aver pensato a Spilamberto quando hanno deciso di dedicare un museo all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Il museo fa compiere al visitatore una sorta di viaggio all'interno dell’alchimia fatta di materie prime, gesti, tradizioni e pazienza dalla quale ha origine il condimento più pregiato.
Se state facendo il tour delle sagre autunnali, siete dell'umore migliore per apprezzare scorci di territorio che in questa stagione danno il loro meglio. È il caso del borgo di Levizzano Rangone, nel comune di Castelvetro di Modena: immerso tra i vigneti del Grasparossa, offre bellissimo panorama nel cuore delle colline modenesi, da ammirare in particolare dai camminamenti del vecchio castello che domina l'abitato.
Mercurdo: il mercato (e l'evento) più "strano" che c’'è
E veniamo a giugno, preparandoci all'estate nelle Terre di Castelli. A Castelvetro, tra un bicchiere di Lambrusco Grasparossa e l'altro, potrete immergervi nelle stranezze di Mercurdo, il Mercato dell'Assurdo. Nessuno spoiler - sarebbe perfino impossibile farlo, vista l'unicità della manifestazione - ma sappiate che qui prendono forma gli oggetti e gli spettacoli più bizzarri, per la gioia di un pubblico trasversale per età e gusti! Tra un'assurdità e l'altra, il mercatino artigiano che sale dalla parte bassa del paese fino alla sommità del suggestivo centro storico medievale è ricco di occasioni, specie per chi ama l'oggettistica ricercata e fatta a mano.
A Spilamberto "fiera" si dice San Giovanni
C'è un momento, verso la fine di giugno, in cui il paese di Spilamberto si anima fino a sembrare una località della riviera, ma nel cuore dell'Emilia. Se non sapete perché, venite a scoprirlo di persona: il motivo si chiama Fiera di San Giovanni! Si tratta di un appuntamento tradizionale molto sentito dalla comunità, che per quattro giorni trasforma il paese in un grande punto d'incontro all'aperto, con stand, mercatini, punti ristoro, spettacoli e spericolate idee creative per divertirsi e stare insieme a cura delle associazioni locali.
Cuore della fiera è il Palio di San Giovanni, la competizione organizzata dalla Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto che premia il miglior Balsamico di produzione famigliare.
Visto l'affetto della comunità verso la sua fiera, ogni anno al termine dell'evento c'è un po' di nostalgia: così a Spilamberto, giusto per non perdere l'abitudine, si sono inventati Spinalamberto, una manifestazione dedicata alla birra artigianale che si tiene nella prima metà di luglio e che regala l'occasione di assaggiare i prodotti dei migliori birrifici italiani.
Provenza? No, Monteombraro di Zocca!
Salendo verso l'Appennino e inoltrandoci nell'estate, troviamo una meravigliosa sorpresa color lilla. Chi l'ha detto che la lavanda, con il suo caratteristico e intenso colore, è un prodotto che si trova solo in Provenza? A luglio, la Festa della Lavanda di Monteombraro, vicino a Zocca, è la fiera più colorata e profumata dell'Appennino che celebra la produzione autoctona pregiata con mercatini di prodotti realizzati proprio con questa pianta profumata, convegni, eventi sociali, concerti e - come potrebbero mancare?! - stand gastronomici, per allietare la festa più profumata che ci sia.
Autunno, tempo di sapori
Con l'arrivo delle prime foglie gialle, nelle Terre di Castelli si scatena la voglia di assaggiare specialità tradizionali, in compagnia. Infatti troviamo, in rapida successione nelle settimane di settembre e ottobre, eventi come la Sagra dell'Uva e del Lambrusco Grasparossa, dedicata, come dice già il nome da solo, al magnifico rosso frizzante di Castelvetro di Modena; la Sagra della Castagna di Zocca, ghiotta occasione per celebrare il tipico ingrediente povero della cucina di montagna e simbolo della stagione autunnale; Autunno a Vignola, rassegna di inizio stagione dove la città della ciliegie offre numerose occasioni per assaggiare specialità tipiche presso gli stand gastronomici che popolano il centro storico medievale; Mast Cot, evento che richiama l'antico rituale della bollitura del mosto all'aperto e che diventa un piacevole pretesto per valorizzare e promuovere le produzioni agricole e i prodotti tipici del territorio.
A stagione inoltrata, invece, arriva il Medioevo. Artigianato, punti ristoro e personaggi in costume animano le vie di Savignano sul Panaro a fine novembre, nei giorni dei Mercatini Medievali, che animano i saliscendi del borgo medievale in posizione dominante sul fiume Panaro portando con sé già un po' di atmosfera natalizia, grazie alle bancarelle di artigianato e alle mostre di presepi lungo le vie.
E chi l'ha detto che in provincia ci si annoia?!
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I comuni
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